Posizionato tra le spiagge bianche e Punta Righini, il Circolo Nautico Lillatro gode di un’ottima posizione per vari tipi di immersioni sia sotto costa che in mare aperto con la possibilità di poter raggiungere i siti in breve tempo e facilmente
Il ciglio di terra, raggiungibile in circa15/20 minuti di navigazione dal Lillatro, può essere definita una delle più belle immersioni di questa area. Con la sua conformazione a “GRADONI”, si ha la possibilità di ammirare pareti ricche di vita e di colori, anfratti più o meno profondi oltre che a rilievi isolati detti “PANETTONI” anch’essi rigogliosi di vita e colori.Si scende su un fondale roccioso di circa 22 mt. di profondità e si affronta la prima parete per scendere ad una profondità di 32/35 mt. Qui troviamo un fondale roccioso con numerosi tipi di piante e animali; dalle gorgonie, alle spugne, ai cerianti,agli spirogtafi,al corallo rosso ed altro. Proseguendo verso Nord, dopo pochi metri scendiamo ulteriormente fino a raggiungere i 40 mt. di profondità e disseminati in maniera caotica troviamo dei rilievi rocciosi “PANETTONI” anch’essi rigogliosi di vita e di colori. Molto facile incontrare Aragoste, Murene, Cernie ed interi branchi di pesci. Data la sua posizione, in mare aperto, la visibilità risulta buona quasi tutto l’anno, ed è meta frequente di subacquei e di pescatori.
Affondato durante la II guerra mondiale per l’urto con una mina, giace su un fondale di sabbia e ghiaia ad una profondità di circa -32 mt.; spezzato in due tronconi che distano fra loro circa 40/50 mt., il relitto si trova nella situazione attuale non per l’urto contro la mina ma bensì per il tentativo di recupero non riuscito. Il troncone di poppa della lungezza circa 55 metri, è adagiato in assetto di navigazione ed è la parte più consistente infatti rappresenta circa 2/3 della lunghezza dell’intera nave. In questa area troviamo: la plancia, il fumaiolo, la sala macchine, le stive con le serpentine di raffreddamento. E’ possibile inoltrarsi all’interno ma è sconsigliato in quanto l’intero complesso, negli anni, si è deteriorato, quindi le sovrastrutture che in parte stanno crollando, risultano instabili. Il troncone di prua con una lunghezza di circa 20 mt e posizionato di circa 40/50 mt., giace piegato sul mascone di dritta ed è adagiato su un fondale massimo di -29 metri. Per la sua conformazione e caratteristica rappresenta naturale rifugio per pesci di varie specie quali Gronchi, Murene anche di notevoli dimensioni, Mustelle ,Saraghi, Tanute, Cernie e non difficile l’incontro con famiglie di Corvine.
Luogo di immersione frequentato da moltissimi subacquei, raggiungibile dal Lillatro in 20 minuti di navigazione lungo costa oppure direttamente da terra preferibilmente sotto il ponte di Calafuria entro la baia. Con una profondità massima di -40 -42 mt. è un luogo incantevole specialmente la notte, ove è possibile incontrare molta vita, dai polpi alle seppie, calamari, astici, aragoste ecc. Purtroppo data la sua vicinanza al porto di Livorno, la visibilità non è delle migliori, abbastanza limpida nei primi metri ma scendendo sotto ai -15 -20 mt. la visibilità è spesso ridotta 6 / 10 mt fino a ridursi a 2 / 3 mt sul fondale che diventa fangoso con pochi scogli bassi dove è possibile trovare gorgonie rosse e leptogorge . Il pezzo forte delle immersioni a CALAFURIA è il CORALLO ROSSO che ricopre intere pareti di meravigliosi rami rosso fuoco e di spugne gialle, un insieme di colori veramente unico che non finisce mai di incantare.